Crisalide
festival di teatro
III edizione
1996
Programma
 
venerdi 28 giugno
ore 22.00 Palestra scuole elementari
MOTUS

CATRAME

( ICONE NEURONICHE SULLE AUTOSTRADE SPINALI )

Di e con Daniela Nicolò, Enrico Casagrande, David Zamagni, Giancarlo Bianchini, Cristina Zamagni

Regia: Enrico Casagrande Realizzazione scenica/sonica: Arto Zat

Archivio visivo:Bar-biturici -Clonazioni : Cristina Zamagni

L'UNICO SPETTACOLO E' DATO DALL'ATTESA E DALLO SFORZO... CONCENTRATO NELLA POSIZIONE DELLO SCATTO IL CORPO NON HA SBOCCHI, NON HA DOVE DIRIGERSI ...

 G. DELEUZE (DA LA LOGICA DELLA SENSAZIONE)

SALTO NEL VUOTO, TUFFO NEGATO, CORSA ASSASSINA E ROVINOSA,RESPIRO,SCOMPENSO DI CORPI IN PREDA ALL'IPEROSSIGENAZ IONE, VOCI SINCOPAT E, CONGESTIONATE DAL RITMO DELLA REITERAZIONE ‑ SENZA RAP- PRESENTARE, SENZA SIMULARE ‑ SITUAZIONE LIMITE, ESTREMA, DI PROGRESSIVA DETERIORAZIONE. PARLIAMO DELL'ATTORE, COMINCIAMO MATEMATICAMENTE DALLA "PARTE MOBILE" DELLA COSTRUZIONE. IL CORPO NEL CAMPO OPERATIV0 (DELLA SCENA): IN CATRAME IL CORPO E' TUTTO. TUTTO E' FONDATO SUI LIMITI DEL CORPO E DEL SESSO, SUL LIMITE DELLA SCENA, PER PRECIPITARE NELL' "OSCENO", SUL LIMITE DELL' ESTETICA PER SUPERARLA NEL "TRANSESTETICO", SUL LIMITE DELLA "BELLEZZA", PER ESPORRE QUELLA "BRUTALITA'  DELLE COSE" DI CUI TANTO PARLA BACON. IL TENTATIVO DI SUPERARE IL GESTO, "L'ATTO TEATRALE", NELLA SUA PIU' INUTILE AFFETTAZIONE, CI HA INDOTTO A CERCARE SITUAZIONI ESTREME DI STANCHEZZA E DISTRUZIONE FISICA,NON ESERCIZI", PERO', MA ESPLOSIONI DI PORZIONI SPAZIO ‑ TEMPORALI…   PER RENDERE "LO STARE", "L'ESSERCI" SEMPRE PIU'  VERO, E LASCIARLO CONSUMARE PER ESAURIMENTO… QUESTO CORPO DETURPATO DAL TEMPO E DALL'INCOMBENZA DELLO SPAZIO, COMPARIVA GiA NEL GRANDE IPERTESTO DELL'OCCHIO BELVA ED ANCOR PRIMA IN TUTTI GLI ACCADIMENTI. E QUESTO STARE, NEL VIRUS DEL QUI ED ORA E' SEMPRE STATO SOTTOLINEATO. SCANDITO, RIBADITO: DALLA VOCE CHE CONTA OGNI MINUTO IN "STRADE SECONDARIE", ALL'ORA ESATTA DEL 161 IN TUTTO IL PROGETTO "SULLA NECESSITA' DELLO SGUARDO", SINO AL GRANDE OROLOGIO AL QUARZO CHE INDICA DATA, ORA E TEMPERATURA, ALTRA VARIABILE FONDAMENTALE, QUASI V° DIMENSIONE BECKETTIANA, IN CATRAME….... ,OSSESSIONI, OSSESSIONI, LEGARSI ALLE PROPRIE OSSESSIONI E L'UNICA STRADA, E' QUELLA SU CUI SI POSSONO FARE INCONTRI DETERMINANTI, PRIMA BECKETT ED ANCORA, OGGI, PIO CHE MAI ... POI BACON, POI BATAILLE, POI BAUDRILLARD E BALLARD: QUESTA SERIE Di B CHE ENTRA ED ESCE DAL NOSTRO LAVORO, CHE SI INTERSECA, SI MISCELA, SI INCONTRA SUI POCHI, DENUDATI ELEMENTI CHE VANNO DI VOLTA IN VOLTA A SCOLPIRE LE DOMANDE CHE SOTTENDONO A OGNI SPETTACOLO. E TUTTO VA E TUTTO TORNA IN FORMA SEMPRE DIVERSA, OPPOSTA A VOLTE: IN CATRAME IL RAPPORTO CON LO SPAZIO E' SCONVOLTO RISPETTO A TUTTI I  PRECEDENTI LAVORI - IL CAMPO OPERATIVO DEI CORPO E' CHIUSO, SEPARATO DALL'AMBIENTE ESTERNO DA TUTTI I LATI, UNA SORTA DI CELLA D' ISOLAMENTO, DI SALA STERILIZZATA IN PLEXIGLAS, SOTTOVUOTO, COME SOTTOVUOTO E'  LA PERCEZIONE CONTINUA CHE ABBIAMO DEL MONDO, DALL'ABITACOLO DELL'AUTOMOBILE ALLO SCHERMO TELEVISIVO. SCATOLA GEOMETRICAMENTE PERFETTA, MODULARE, CHE SCOMPONE, CON LE LINEE DELLA STRUTTURA PORTANTE, IL MOVIMENTO, COME NEGLI ESPERIMENTI FOTOGRAFICI DI MUYBRIDGE, "FANTASIE ZENONIANE SUL MOTO"...CHE ALTERA LA PERCEZIONE VISIVA E SONORA, SPOSTANDO, RITARDANDO ED AMPLIFICANDO OGNI MINIMO RUMORE ... CHE FUNZIONA DA GRANDE VETRINA, (EXHIBITION, MOSTRA DI ATROCITA') IN OMAGGIO A J.G. BALLARD, AUTORE ‑ NON DI TEATRO MA DI FANTASCIENZA 0 MEGLIO "DI UNA SCRITTURA VERAMENTE COSMOPOLITA, CHE ATTINGE LA SUA FORZA DA UNO SGUARDO IMPIETOSO E DISINCANTATO SULLE TENDENZE UNIFICANTI DELLA CULTURA PLANETARIA…."COME SCRIVE CARONIA NELL'APPENDICE A "LA MOSTRA DELLE ATROCITA", IL ROMANZO A CUI CATRAME E' PRINCIPALMENTE ISPIRATO.

 

sabato 29 giugno

ORE 22.00 Cortile del Lapidario

LAMINARIE

TU, MISURA ASSOLUTA DI TUTTE LE COSE

1/2: Bruna Gambarelli ‑ 1/2: Fabiana Terenzi ‑ Regia: Febo Del Zozzo
     
 

DUE FIGURE SI PIEGANO SOTTO IL PESO DEL FANGO CHE INCOMBE SU DI LOROSOTTOLINEANDO LA FORZA CHE SUBISCONO E, ALLO STESSO TEMPO, LA FORZA CHE IMPONGONO ALLA TERRA, DAGLI ABITI QUOTIDIANI E DAI MOVIMENTI SI INTUISCE CHE LA LORO E' UNA SITUAZIONE ABITUALE, NORMALE. PUR NON ESSENDO COMPLETAMENTE COSCIENTI DEL PESO CHE PORTANO, CERCANO DI ESTRANIARSI COMPIENDO MOVIMENTI INCOMPATIBILI CON LA LORO CONDIZIONE. I PENSIERI SONO GRAVI, PESANTI, COMPRESSI ALL'INTERNO DEL CORPO, LA VOCE FATICA AD USCIRE, LA RESPIRAZIONE E'  AFFANNOSA, MOMENTI DI APNEA EVIDENZIATI DALLA CADUTA DALLO ALTO DI STANTUFFI CHE COMPRIMONO L'ARIA. OGNI FIGURA REAGISCE A SUO MODO ALLO STATO DI COSTRIZIONE. LE DIVERSE REAZIONI SONO IN REALTA' COMPLEMENTARI. AMBEDUE LE FIGURE SONO DESTINATE PERCHE', FIN DALL'INIZIO E SENZA ESSERNE CONSAPEVOLI, HANNO CEDUTO IL LORO CONSENSO ALL'OPPRESSIONE. NON HANNO LA TENSIONE PER POTER EVOLVERE 0 INVOLVERE. QUESTO E' IL RISULTATO, INVERTONO I  FATTORI, MA IL RISULTATO CONTINUA A NON CAMBIARE. IL LORO CONFINE SI VEDE, MARCHIA E CHIUDE IL CERCHIO. SANNO CHE ADEGUARSI NON E' SUFFICIENTE E' NECESSARIO MANTENERE UNA PROPRIA PERSONALITA, RISPETTARE LE PROPRIE PULSIONI, NON TROVANO IN OGNI CASO UNA LIBERA AZIONE. SI COLLOCANO IN UN LEMBO, IN UN ISTMO, CHE VIENE EROSO MAN MANO, CAMMINANO IN UN SOLCO SCAVATO DAL LORO ISTINTO . NON SONO ADEGUATE, NON TROVANO SCOPI, PICCHIANO E RIPICCHIANO AFFERRANO E SI STRINGONO, SALGONO E SI INCATENANO. CERCANO PIU' VOLTE DI CONCLUDERE FINO AD ARRIVARE AD UN TERMINE IRREVOCABILE. NON TROVANO, MA TENTANO E POI RIPROVANO, MA

IL TENTATIVO DI PRIMA E' PASSATO, LO RIPROVANO MA NON HA PIO QUEL SENSO.

 
domenica 30 giugno

ore 22.00 - Cortile del Lapidario

TERZA DECADE 

ON NOMME MARCELLE

STORIA DELL'OCCHIO PER LORD AUCH CON INCISIONI SCENICHE DA HANS BELLMER

     
Iideazione, regia, drammaturgia: Barbara Bonora e Gabriele Argazzi
Attori: Barbara Bonora, Gabriele Argazzi e Valentina Argazzi
Scenografia: Terza Decade e Andrea Poggipollini - Organi visivi: Macelleria Golinelli Molinella
Ospitalità: AMZ Molinella e Circolo Einaudi di Bologna ‑ Suono: 1-313 & Millart
Grafica: Decadecubica ‑ Costumi: Anna Mazzacurati
Produzione: Associazione culturale L'Aquila Signorina

"UN PROFONDO AMORE PER CIO' CHE E' LI',  QUEL PUNTO CHE ESSENDO INSIEME VITA E MORTE HA UNO SPLENDORE DI CATERATTA, MI INFIAMMA FINO A RIFIUTARE DI ESSERE IN VITA PER QUALCOSA DI DIVERSO ... E AL TEMPO STESSO E NECESSARIO SPOGLIARE QUELLO CHE E' LI' DALLE SUE RAPPRESENTAZIONI ESTERIORI, FINO A CHE SIA SOLTANTO PURA INTERIORITA', CADUTA PURAMENTE INTERIORE IN UN VUOTO. ECCO…IL PUNTO CHE ASSORBE ALL INFINITO LA MIA CADUTA IN CIO'  CHE IN LUI E' NULLA; ... COSI CESSA DI ESSERE UNO SPECCHIO DELLA MORTE, COME L'UNIVERSO E' SPECCHIO DELLA LUCE" (GEORGES BATAILLE:"L 'EXPERIENCE INTERIEURE',)                             "…AFFINCHE' L' IMMAGINE DELLA DONNA OBBEDISCA COSI' ALLA FORMULA VAGINA, BISOGNA CHE, RIPETIAMOLO, LA VAGINA SIA STATA SIMULATA INIZIALMENTE DALL'ORGANISMO DELL'UOMO, CHE ABBIA INVASO IL SUO SCHEMA CORPOREO. LA SUA IMMAGINAZIONE MUSCOLARE ... L'IMMAGINE DEL CORPO (SOTTINTESO: DELL'UOMO) SUBISCE COME UNA ESTROVERSIONE, LA STRANA COSTRIZIONE DI UN MOVIMENTO CHE VA DALL'INTERNO VERSO L'ESTERNO, NEL SENSO CHE L'INTERNO DELL'ORGANISMO TENDE A PRENDERE IL POSTO DELL'ESTERNO: I POLMONI, CON IL LORO VASTO DRAPPEGGIO, SI VEDONO ESTERIORIZZATI, SI DISTENDONO SOTTO FORMA DI ALI TRA CIO' CHE ERA SPALLE, BRACCIA, GAMBE. IL PASSAGGIO CHE COLLEGA LA BOCCA ALL'ANO, L'ESOFAGO, CON IL SUO STOMACO E GLI INTESTINI: QUESTA SUPERFICIE INTERNA SEMBRA ATTRAVERSARE TUTTE LE PROFONDITA DELL'ORGANISMO PER DIVENIRE IN PIENA LUCE. COME UNO STOMACO ROVESCIATO, L'EPIDERMIDE DEL CORPO; NEL LUOGO IN CUI SI TROVA QUESTA PRIMA VERTEBRA, CIOE' IL CRANIO, L'ARCATA DENTALE SI DISPORREBBE A CORONARE IL TUTTO".

(HANS BELLMER: "ANATOMIE DE L'IMAGE")

giovedi 4 luglio

ore 22.00 ‑ Palestra scuole elementari

GRUPPO DI LAVORO MASQUE TEATRO

NUR MUT

" SI POTREBBE FISSARE IL PREZZO DEI PENSIERI, ALCUNI COSTANO MOLTO, ALTRI POCO. E CON CHE COSA SI PAGANO I PENSIERI? IO PENSO COSI': CON IL CORAGGIO".

LUDWIG WITTGENSTEIN

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Lo schizo: Alexandra Nezmah, Monica Petracci, Alessandro Zanchini, Catia Gatelli
La macchina : Lorenzo Bazzocchi ‑ La pellicola: Monica Petracci, Monica Pieri
Il suono: Vanni Bendi, Giovanni Versari (Officine Sonica)
Le percussioni: Nicola Pizzinelli - La parola: Lo Schizo, Dina Nottrauna
Produzione: Associazione Culturale Masque

"NUR MUT" TRATTA DELL'UOMO A CONFRONTO CON LA PROPRIA CHIMICITA', ALLE PRESE CON LA MISURAZIONE TECNICA DEL PROPRIO CORPO. CORPO CHE REGISTRA PER CONSUMARE, CONSUMA PER PRODURRE, PRODUCE PER CONSUMARE. VERA E PROPRIA MACCHINA DESIDERANTE ATTA ALLA PRODUZIONE DI PRODUZIONE; ESSA GENERA ED INTERROMPE FLUSSI: ORINA, FECI, SPERMA, MESTRUO, LATTE. DELEUZE CONTRAPPONE AL PROCESSO DI PRODUZIONE DELLE "MACCHINE DESIDERANTI", LA STAZIONE IMPRODUTTIVA DEL "CORPO SENZA ORGANI": LO SCHIZO LIBERATO DALLA TRIANGOLAZIONE EDIPICA OPERATA DALLA PSICOANALISI, AUTOGENERATO. NUR MUT VIVE DEL CODICE DELIRANTE DI QUESTO SCHIZO, SI APPROPRIA DEL SUO SPAZIO NON ACCESSIBILE, DIFFICILE DA GUARDARE, INDISCRETO, INTERROGANTE E PER CREARLO SI AFFIDA ALLE LEGGI DELLO STRATO LIMITE DINAMICO. SI CONSIDERI UNA CORRENTE FLUIDA (CORPO MOBILE) ALL'INTERNO DI UNA TUBAZIONE (CORPO SOLIDO). L' ESPERIENZA MOSTRA CHE PER QUANTO PICCOLA SIA LA VISCOSITA' DEL FLUIDO, LA CORRENTE SI SUDDIVIDE IN DUE REGIONI DI MOTO: UNA, INTERNA, RISPONDE ALLE LEGGI CLASSICHE DELLA FLUIDODINAMICA; L'ALTRA, ADIACENTE ALLA PARETE E DI SPESSORE INFINITESIMALE (STRATO LIMITE DINAMICO), RISPONDE A LEGGI SUE PROPRIE". LEGGI REGOLATE DALL'ATTRITO, DALLA TURBOLENZA, DALL'ATTRAZIONE E DALLA REPULSIONE: FORZE DEBOLI DI INTERAZIONE ELETTROSTATICA PREVALGONO LA FORZA DI GRAVITA'.

     

venerdì 5 luglio

ore 22.00 - scuola elementare

NVA (Glasgow)

PAIN

con Graham Cunnington

regia Angus Farquahr

 

"PAIN CAN BE A COURSE TO SUFFER AND ENDURE. BUT IT CAN ALSO BE A GIFT ‑‑‑ A TEACHER TO LEARN FROM, A MIRROR TO SEE OURSELVES BY AND ABOVE ALL, A DOORWAY TO THE SOUL".

PAIN E' LA STORIA DELLA VITA DI UN UOMO E DELLA SUA BATTAGLIA CONTRO L'ARTRITE REUMATOIDE CRONICA (ARC). E' UNA STORIA DI IMMAGINAZIONE, RABBIA, VOLONTA' INTERIORE E DI RICERCA PER UNA CONOSCENZA PROFONDA IN RELAZIONE AD UN MALE. GRAHAM CUNNINGTON, MEMBRO FONDATORE DELL' ORGANIZZAZIONE DI MUSICA RADICALE TEST DEPARTMENT, E'STATO SEGNATO DA UN SINGOLARE E PERSISTENTE MALE DA QUANDO AVEVA DIECI ANNI. RIFIUTANDO LA SAGGEZZA MEDICA CONVENZIONALE HA INGAGGIATO UNA PERSONALE LOTTA PER CAPIRE E SUPERARE LE CAUSE E GLI EFFETTI DELL'ARC. PAIN E' UNA RAPPRESENTAZIONE BIOGRAFICA INDIVIDUALE, CHE PUR NON ESSENDO LETTERALE NELLA CONSIDERAZIONE DEL PASSATO, ESPLORA GLI INCIDENTI CHIAVE. I MOMENTI E LE AZIONI DEL PERSONAGGIO. QUESTA PIECE E' DIVISA IN QUATTRO UNITA' DI BASE. TRATTA LA PRIMA GIOVINEZZA; LE PRIME NOZIONI DEL DOLORE; L'ANALISI MEDICA DELLA PROPRIA CONDIZIONE; LA MANCANZA DI COMPRENSIONE; Il RIFIUTO; IL RACCHIUDERE IL POTERE NELLE PROPRIE MANI USANDO UNA FILOSOFIA PERSONALE E TRASCENDENTALE PER SOVERCHIARE LA RABBIA E CURARE L'ANIMA E IL CORPO. QUESTE SEZIONI SONO OVVIAMENTE APERTE E POSSONO ESSERE ATTRAVERSATE, COLLEGATE E RIDEFINITE; IL LORO PRINCIPALE SCOPO E' QUELLO DI DARE UN CONTESTO GENERALE PER OGNI PARTICOLARE MOMENTO DELLA VITA DEL PERSONAGGIO ALL'INTERNO DEL QUALE EGLI PUO' ESPLORARE UNA MOLTITUDINE DI SOTTOTEMATICHE E FRAMMENTI DEL PENSIERO FUTURO E PASSATO. QUINDI LA SEZIONE UNO CONCERNE LE REAZIONI INTERIORI AGLI STIMOLI INTERNI (SE STESSO, FAMIGLIA, MALATTIA). LA SEZIONE DUE MOSTRA COME Il MONDO ESTERNO VEDE GRAHAM CUNNINGTON (OPINIONE MEDICA, SCUOLA, GIUDIZI DELLA SOCIETA'). LA SEZIONE TRE DEFINISCE IL MOMENTO DELLA ESTERNAZIONE DEL DOLORE (TEST DEPT, POLITICA, IDENTITA' ESTERNA). LA SEZIONE QUATTRO RISOLVE LA TENSIONE OGGETTIVA E SOGGETTIVA ATTRAVERSO AUTOSVILUPPO INTERIORE, COMPRENSIONE SPIRITUALE E PRAGMATICA.

 
     
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